Le strategie messe a punto da chi ogni giorno affianca gli utenti finali, accompagnandoli in un percorso di modernizzazione delle infrastrutture IT.


Nel panorama italiano il tema dell’infrastruttura IT è ormai da tempo oggetto di riflessioni e di opportuni approfondimenti. La scelta tra un’infrastruttura proprietaria, una soluzione full cloud piuttosto che un’impostazione ibrida è chiaramente una scelta di campo che trasforma drasticamente tutti i processi aziendali. In questo quadro, però, alcuni punti fermi ormai sono stati raggiunti. Le startup, qualsiasi sia il settore di appartenenza, non hanno dubbi: l’infrastruttura IT nasce su ambienti cloud aderendo a una delle tante offerte dei principali provider internazionali. Più complesso invece è il territorio delle aziende con una storia informatica alle spalle dove ormai esistono processi codificati e strutture già avviate, magari con importanti investimenti pregressi. Qui la scelta non può e non deve essere affrettata e, a questo scopo, sono nati dei percorsi di avvicinamento che prediligono innanzitutto architetture ibride, dove la tecnologia possa essere testata o riservata solo ad aspetti marginali del business.

In quest’ottica Clouditalia ha creato una rete di partner, un ecosistema di professionisti che si occupano di guidare le aziende attraverso il cosiddetto ‘cloud journey’, un processo di trasformazione digitale che i clienti intraprendono impostando un lavoro che riguarda le strutture tecniche e che richiede nuove competenze. Tipicamente il primo approccio è guidato da esigenze di saving e in maniera crescente dai temi che riguardano la sicurezza del dato e la possibilità di accedervi con piattaforme mobile immediata e semplice. Clouditalia in quest’ottica, adotta un approccio sartoriale e ‘imbastisce' sulle esigenze del cliente soluzioni su misura, che appoggiano da una parte sull’architettura che il cliente già possiede e dall’altra sulla propria infrastruttura che garantisce livelli di affidabilità di prim’ordine. Le richieste riguardano soprattutto soluzioni di backup, disaster recovery, l’archivio di imponenti moli di dati e soluzioni di connettività performanti e altamente affidabili. Su queste direttrici Clouditalia ha impostato la sua offerta e i suoi investimenti proponendo un’offerta completa e integrata. Essere un provider di servizi cloud non significa semplicemente dotarsi di data center o di competenze informatiche. L’elemento fondamentale, infatti, è la connettività. Avere in cloud l’archivio dei propri dati, ma non potervi accedere perché si ha una banda internet limitata significa interrompere quel percorso di digitalizzazione che il cliente sta intraprendendo. Clouditalia può vantare una storia da operatore di telecomunicazioni con più di 15.000 km di fibra ottica posata su tutto il territorio nazionale. Gli investimenti in questa direzione non si sono mai fermati e, con l’ultimo data center appena inaugurato a Milano, il nostro posizionamento è tra i grandi player internazionali con un’attenzione alle esigenze del cliente tipica delle eccellenze sartoriali del nostro paese.

Gianluca Bottaro, Marketing Manager servizi Cloud, Clouditalia

01/02/2017 Value Point